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CHIESETTA DELL'ANGELO a Bassano del Grappa

 

La Chiesetta dell’Angelo o del Suffragio venne costruita da Giovanbattista Bricito alla metà del XVII secolo per volere di don Domenico Da Veggia come adempimento di un suo voto fatto alla Beata Giovanna Bonomo e dedicata all’Angelo Custode. L’architettura è un esempio tipico del gusto locale dell’epoca.
La facciata, con annesso campanile, è costituita da quattro paraste con fregio e timpano, la pianta ellittica (unico esempio in città) presenta un coro laterale, le pareti sono scandite da semipilastri giganti che racchiudono arconi con finestre. A ovest si apre la cappella con altare di marmo e la pala dedicata all’Angelo Custode. La Chiesetta è coperta da una cupola ovale impostata sulla trabeazione a triglifi e metope. La Chiesetta esponeva al suo interno un ricco apparato decorativo, in parte conservato in Museo in parte presente nelle metope del fregio (quaranta telette raffiguranti santi, angeli e arcangeli). La Chiesetta fu costruita su un terreno donato da Pietro Stecchini, che provvide all’acquisto della stessa al momento delle soppressioni napoleoniche nel 1810, e fu utilizzata principalmente come Oratorio privato e aperta al pubblico solo in limitatissime circostanze (il lunedì di Pasqua e in occasione della festa della Madonna del Carmine).Nel 1978 La Chiesetta è stata donata al Comune di Bassano del Grappa che ne ha promosso assieme ad altri organismi pubblici e privati il restauro architettonico e quello pittorico. A partire dal 1985 è diventata sede di iniziative culturali come mostre temporanee, concerti, conferenze e dibattiti organizzati dall’Assessorato alla Cultura di Bassano del Grappa.