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BASTIA DI POVE- SOLAGNA

 

Vicende storiche e descrizioni della BASTIA: vedi pag. "Torre Solagna".

Sulla sommità si trovano i resti della BASTIA. L’esplorazione finora condotta non ha rivelato resti di necropoli però la notizia data da F. Chiuppani nel 1700 della presenza di lavelli sul vicino colle posto a mezzodì fa pensare ad una necropoli e ad altre costruzioni.

"e queste [monete] sono in quella vallesella ove è la Fontana, et altre sono sul’alto e aprico colle ch’è contro mezzo di si vede ancor per colà in pietra masaricie manuali, tra le quali vi sono i lavelli, e altre cose di comune(?) consideratione dalle quali si certifica di questo havere."

Non è facile localizzare questi manufatti; ci sono due possibilità:

- la vallesella è sul versante di Solagna e allora il colle è il versante Nord della"Gusella" o/e il versante della BASTIA stessa, però in questa vallesella non c’è la Fontana.

- la vallesella è sul versante di Pove; qui c’è un pozzo nei pressi dell’attuale sacello della Madonna, però a Sud non c’è nessun monte ameno che non si interpreti in modo approssimativo e allora a Sud-Est si trova il Versante Sud della "Gusella". Quasi certamente il luogo è questo ed è inesplorato. La leggenda riportata dal Todesco parla di Ezzelino che sulle pendici della Gusella si intrattiene e parla con "sassi, rane, rospi, topi e volpi"; il luogo quindi era vissuto come misterioso e popolato di presenze.