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TRADUCI
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ITINERARIO DEI FORMAGGI
Saliti
sul Monte Grappa, durante la bella stagione si trovano anche sulla
strada i tipici formaggi come il MORLACCO ed il BASTARDO.
IL
MORLACCO Un formaggio che a ragione potremo definire "raro" che con la polenta abbrustolita, accompagnato a fette di sopressa, come ripieno degli gnocchi o semplicemente da solo, non vi deluderà mai.
IL BASTARDO Sempre sul Monte Grappa troviamo il formaggio “bastardo” che è un prodotto tradizionale degli alpeggi da giugno a settembre, e sembra probabile che la diffusione di tale tipologia casearia abbia preso sviluppo dopo il secondo dopoguerra con l’affermarsi di condizioni economiche e sociali meno precarie. Chi volesse assistere di persona all’arte di fare il formaggio non ha che da scegliere tra le varie mete possibili o magari, perché no, raggiungerle una ad una e scoprire in ciascuna le differenze dei sapori che lo stesso formaggio presenta in base alle innumerevoli variabili: pascolo, foraggio, sistema di lavorazione ed altri piccoli segreti. Il Formaggio detto “bastardo” è a pasta gialla che varia tonalità di colore a seconda della sua stagionatura che apporta variazioni anche alla consistenza della pasta diventando progressivamente più granulosa ma assolutamente compatta. Nella produzione si usa latte vaccino pastorizzato e la stagionatura media è di un anno. L'ASIAGO IL MONTASIO Pur
essendo un formaggio tipico del Friuli, il Montasio viene prodotto
anche nella zona tra il Brenta ed il Piave.
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