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itinerario delle grappe

 

Parlare di Grappa nel territorio bassanese è come parlare dell'acqua. Non c'è bassanese infatti che non abbia in sè il culto del bere la grappa.

Il nostro itinerario parte dalla celebre distilleria Nardini.

 

NARDINI

Sulla strada statale che collega Bassano e Rosà, troviamo la Ditta Bortolo Nardini che é proprietaria di due distillerie nel Veneto a Bassano del Grappa ed a Monastier di Treviso. Nelle due distillerie vengono annualmente distillati 400 mila quintali di vinacce di uve Doc, accuratamente selezionate e sapientemente miscelate, prodotte nella fascia collinare e pedemontana dell'alto Veneto e del Friuli.
Le vinacce raccolte direttamente presso le migliori cantine entro 24 ore dalla vinificazione, nei mesi di settembre ed ottobre, vengono conservate in appositi grandi silos per venire poi distillate nel periodo che va da ottobre a maggio.
La grappa prodotta in entrambe le distillerie, dopo uno stoccaggio minimo di un anno in serbatoi di acciaio per l'affinamento della grappa Bianca, ed un minimo di tre anni in botti di rovere di slavonia per l'invecchiamento della grappa Riserva, viene trasferita nel nuovo modernissimo stabilimento di Bassano del Grappa per la lavorazione finale (riduzione del grado alcolico, filtraggio a freddo) ed il successivo imbottigliamento.
Le vinacce distillate vengono invece stoccate nella distilleria di Monastier dove sono sottoposte ad un processo di essicazione e di separazione dalla buccetta, che viene venduta ai mangimifici quale integratore dei mangimi vegetali, dai vinaccioli che vengono venduti agli oleifici per la produzione dell'olio di semi d'uva.

In centro a Bassano, a ridosso del Ponte degli alpini troviamo la storica bottega dove dal 1779 i bassanesi ed turisti non possono non fermarsi per degustare la famosa grappa o la deliziosa "tagliatella".

 

POLI

A circa 15 km. da Bassano in direzione Vicenza, arriviamo in località Schiavon dove la famiglia Poli distilla ancor oggi in maniera artigianale una grappa che ha dato del filo da torcere anche alla Nardini.

L'alambicco della Distilleria Poli è tra i più antichi in funzione: è composto da caldaiette completamente in rame, come nella più ferrea tradizione. Funziona a vapore ed il ciclo di lavorazione è discontinuo: la vinaccia viene caricata nelle caldaiette (si ottiene in tal modo la cosiddetta "cotta"); dopo circa due ore, esaurita la materia prima, le caldaiette vengono scaricate e successivamente riempite di nuovo con vinaccia fresca, pronta per un'altra cotta.

Questo metodo di distillazione così tradizionale e che richiede molto più tempo, è garanzia della più alta qualità del prodotto.

A Bassano vicino al Ponte degli alpini è situato il Museo della Grappa dei Poli. Vale la pena una piccola visita per conoscere meglio l'arte della produzione di questa ottima grappa.