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ITINERARIO ARTISTICO BASSANO MAROSTICA
BASSANO. Difficile destreggiarsi fra le tante testimonianze storiche ed artistiche presenti per le vie della città; ci limitiamo qui ad accennare alle principali, con le loro più salienti caratteristiche. Il ponte degli Alpini, così nominato in onore degli alpini che lo ricostruirono dopo la guerra, è il monumento più famoso di Bassano: simbolo della città, l'antico Ponte Vecchio fu progettato dal Palladio con struttura lignea ed arcate marmoree agli ingressi.
Purtroppo le piene del fiume e le guerre lo distrussero Più volte. Oggi, lungo le vie agli ingressi del ponte, negozi tipici si affiancano a botteghe artigiane; poco discosto dal ponte sorge il Museo degli Alpini, dove si possono ammirare cimeli ed oggetti adoperati dagli alpini durante la guerra. L'antica pieve di Santa Maria in Colle risale al secolo XI: la chiesa è a tre navate, più volte ampliata e restaurata nel corso dei secoli. All'interno sono conservate interessanti opere scultoree e dipinti eseguiti dal Nogari e da Bernardo Tabacco. La piccola chiesa dell'Angelo risale al XVII secolo: oggi, sconsacrata, è proprietà comunale ed ospita mostre ed esposizioni; all'interno si possono ammirare dipinti pertinenti la primitiva destinazione dell'edificio.
Il Municipio sorge in piazza Libertà: si tratta di una pregevole costruzione ornata in facciata da un grande orologio settecentesco, dove sono riprodotti i segni zodiacali, ed un affresco cinquecentesco raffigurante San Cristoforo. Accanto al Municipio il Palazzo Pretorio, duecentesco, un tempo residenza dei Podestà e successivamente del Consiglio Comunale.
Negli immediati dintorni si possono ammirare le splendide ville edificate per i patrizi della Serenissima: ricordiamo, fra tutte, Villa Bianchi Michiel, con il porticato dorico costruito su progetto del Palladio, e la maestosa Villa Rezzonico-Borella, dagli interni sapientemente ornati di magnifici stucchi. Fra gli edifici sacri ricordiamo la duecentesca chiesa di San Donato, che conserva una pala quattrocentesca opera di Francesco da Ponte, la chiesa di San Francesco, edificata probabilmente nella seconda metà del Millecento ed assegnata due secoli dopo ai francescani, dove però gran parte della decorazione originaria è andato perduta. Più recenti la trecentesca chiesa di San Giovanni, profondamente modificata dalla ristrutturazione settecentesca, ed il Tempio Ossario, costruito agli inizi del nostro secolo come nuova cattedrale di Bassano, custodisce dal 1934 le spoglie di oltre 5400 caduti della prima guerra mondiale. Bassano è la città che ha visto nascere e svilupparsi l'attività dei Remondini, illustre famiglia di editori e calcografi, operanti con grande successo fra XVII e XVIII secolo.
MAROSTICA.
Con la conquista scaligera di Vicenza ad opera di Cangrande Della Scala
(aprile 1311) il territorio vicentino viene sottratto alla «custodia»
padovana. Inizia così il periodo della dominazione scaligera
(1311-1387).
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