TRADUCI IN

 

MUSEO GRANDE GUERRA 1915-18 - ROANA

 

Il Forte Corbin venne costruito tra il 1906 e il 1911, sul ciglio settentrionale del pianoro di monte Cengio, in posizione dominante sulla Val d'Astico e sulla forra dell'Assa, ad una quota di 1077 metri. L'opera aveva funzioni di sbarramento di fondovalle in cooperazione con il sottostante forte Ratti sito sulla destra del torrente Astico. Serviva inoltre da punto di appoggio arretrato ad altre opere fortificate italiane, quali i forti Verena e Campolongo. In origine, il Corbin era armato con pezzi da 149 mm in acciaio, sistemati in cupole girevoli anch'esse d'acciaio dello spessore di cm 16, ed era difeso da 4 mitragliatrici e da quattro cannoncini da 87 mm in bronzo. Tra la fine di maggio del 1916 ed i primi di giugno le truppe austro-ungariche occuparono il monte Cengio determinando così l'abbandono del Corbin da parte della guarnigione, per evitare la cattura. Con il ritiro degli austriaci sul versante nord dell'Assa, il 24 giugno 1916, il forte Corbin ritornò definitivamente in mano italiana. L'opera, però, aveva ormai definitivamente perduto le caratteristiche per cui era stata costruita perché troppo avanzata ed esposta per essere riarmata.


All'interno del forte è custodito un piccolo ma interessante museo curato negli anni da appassionati e studiosi della Prima Guerra Mondiale. Sono conservati reperti bellici rinvenuti durante i lavori di pulizia del forte di Punta Corbin, donazioni o recuperi dai campi di battaglia dell'Altopiano.

Indirizzo. Località Forte Corbin

Tel 0445/623158

Responsabile: Severino Panozzo

Ingresso: a pagamento

Orario: dall'1/4 al 30/6 la domenica dalle 9.00 alle 18.00; dall'1/7 al 31/8 tutti i giorni dalle 9.00 alle ore 18.