TRADUCI IN

 

IL FORMAGGIO ASIAGO

 

 

E' un alimento che non solo è buonissimo ma è anche sano, è naturale ed è fondamentale per il fabbisogno proteico, minerale e vitaminico.
Insomma, fa bene al palato e fa bene alla salute.
È il formaggio Asiago Dop.


Un millennio di bontà
La produzione del formaggio Asiago comincia nell'omonimo altipiano attorno all'anno 1000; un millennio durante il quale niente è cambiato nella sostanza: ancora oggi infatti le tecniche per ottenerlo, dal latte vaccino, rispettano appieno la tradizione.
Con un'importante modifica: la marchiatura della Dop impressa dal Consorzio Tutela sul bordo che ne garantisce la genuinità e la provenienza.

 

Da DOC a DOP
L'Asiago è formaggio a denominazione d'origine controllata dal 21 dicembre 1978, giorno nel quale una legge ne definisce l'area di raccolta del latte e della sua produzione all'interno del territorio delle province di Vicenza e di Trento e di due zone delle province di Treviso e Padova. In seguito al regolamento europeo 2081/92, il 12 giugno 1996 l'Asiago ha ottenuto la denominazione di origine protetta (Reg. 1107/96). Ciò significa che l'Asiago da oggi non è più solamente garantito dal marchio del Consorzio Tutela, ma anche da Certi Asiago srl, organismo riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole che certifica il rispetto dei metodi tradizionali di produzione, dall'allevamento, al caseificio, al prodotto finito.

L'Asiago DOP? Meglio due.
Il formaggio Asiago è prodotto in due tipi diversi: pressato (fresco) e d'allevo (stagionato). Due sapori dovuti non solo al periodo di stagionatura, ma alla differente lavorazione. L'Asiago pressato (fresco) è ottenuto con latte di vacca intero ed è maturato per 20-40 giorni. L'Asiago d'allevo (stagionato) si ottiene invece con latte di vacca scremato e la sua stagionatura va dai 3 ai 12 mesi ed oltre. Ma al palato qual è la differenza? L'Asiago pressato (fresco) ha il sapore dolce e fragrante del latte appena munto; l'Asiago d'allevo (stagionato) ha un gusto molto più deciso, variamente saporito a seconda del grado di invecchiamento.

L'Asiago DOP: uno che sa stare a tavola.
Scriveva il cronista d'anni fa: "Come descrivere il piacere del palato intento ad assaporare il morbido, vellutato morso di Asiago fresco, fragrante di latte e di profumata panna?", e ancora: "E che dire di un piatto di scottante polenta abbrustolita accompagnata da un prezioso contorno di saporito Asiago stagionato?" Portare in tavola l'Asiago Dop è sempre un grande piacere, perché è un formaggio che sa mantenere in ogni occasione la promessa di bontà. Ed anche in cucina saprà riservarvi gustosissime sorprese: utilizzatelo per la preparazione di zuppe, pastasciutte, torte salate, pizze, secondi vari e dessert. È in queste occasioni che l'Asiago Dop rivela il suo carattere schietto e la sua versatilità. Insomma, da solo o nelle ricette classiche o in quelle più moderne e fantasiose, l'Asiago Dop sa sempre stare meravigliosamente a tavola. Raffinato, gustoso, mai eccessivamente grasso, il formaggio Asiago Dop è un alimento pregiato, ricco di proteine, come e più della carne, vitamine del tipo A, B, B2, PP con un'equilibrata presenza di sali minerali (calcio e fosforo). Un alimento consigliabile nelle diete di ogni età.