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RADICCHIO VARIEGATO di CASTELFRANCO

 

Il radicchio variegato di Castelfranco è una vera e propria specialità, ormai apprezzata e conosciuta anche fuori Italia per essere diventato protagonista di squisite ricette, frutto della genialità culinaria e della maestria dei cuochi e dei ristoratori locali. E’ un radicchio particolarissimo, dal sapore delicato e dalla consistenza croccante, che sa dare un gusto particolare anche alla più semplice insalata: ma ciò che attrae gli sguardi è il suo aspetto ed i tenui colori che lo rendono simile
ad un fiore. E così è infatti entrato nelle cronache: i visitatori della Prima Mostra del Radicchio, tenutasi nel 1900 a Treviso nella Loggia della Piazza dei Signori, ne parlavano ricordando quei
“cespi di radicchio screziati simili a bellissime rose”.
Nel 1996 la Comunità europea ha riconosciuto al “Radicchio variegato di Castelfranco Veneto” l’Indicazione Geografica Protetta, tutelata dal Consorzio Radicchio di Treviso. Il radicchio variegato di Castelfranco è prodotto in una zona che comprende parte del territorio delle provincie di Padova, Treviso e Venezia. Il cespo del radicchio ha un diametro minimo di 15 cm.: dalla base presenta diversi giri di foglie che da piatte si sollevano gradatamente fino a racchiudere il cuore come una corona di petali, assumendo così l’aspetto di una rosa. Il colore, per “imbiancamento” naturale,
è bianco-crema, variegato in modo omogeneo con striature che variano di tono, dal violetto al rosso vivo. Il peso minimo di ogni cespo è di 100g. Il radicchio ha un profumo appena percettibile, tendente al dolce, e un gusto delicato, tra il dolce l’amarognolo, inconfondibile al palato.

La tecnica colturale risale alla metà del XVI secolo.
I semi del Radicchio variegato di Castelfranco, insieme a quelli del Radicchio rosso di Treviso, hanno partecipato alla spedizione della NASA Shuttle STS-95 per sperimentare gli effetti della microgravità.
Area di produzione
Comprende 25 Comuni della provincia di Treviso, 19 della provincia di Padova e 8 della provincia di Venezia.

Stagionalità
Da dicembre a marzo.

Caratteristiche
• Forma a rosa.
• Colore bianco-crema, con variegature che vanno dal viola-chiaro al rosso-vinoso.
• Sapore delicato, leggermente dolce-amarognolo.
• Consistenza croccante.

Raccolta
L'operazione fondamentale della "forzatura-imbiancatura" è volta alla formazione di nuove foglie in assenza di luce.
L'assenza dei pigmenti clorofilliani si traduce in: evidenza della variegatura della foglia, perdita della consistenza fibrosa, assunzione di consistenza croccante e del tipico sapore amarognolo.

Conservazione
In frigorifero per alcuni giorni; è importante assicurarsi che la foglia non sia bagnata, onde evitare danni organolettici e perdita di contenuto vitaminico.

Marchio IGP - 1996