TRADUCI IN

 

LA TROTA DEL BRENTA

 

 

La trota è un salmonide che pretende acque limpide e abbondantemente ossigenate. Si nutre, con grande vantaggio per le sue carni, di larve e crostacei, di insetti alati,che cattura compiendo salti fuor d'acqua, e, a maturità, di piccoli pesci. Regina dei torrenti è la trota fario, di ridotte dimensioni, punteggiata di macchie scure e rossastre, massima aspirazione dei pescatori sportivi. La affianca sempre più spesso la trota iridea, importata dal Nord-America, splendida ma invadente, che tende a soppiantare la cugina.

L'una e l'altra sono allevate con profitto, la prima soprattutto per il ripopolamento, la seconda per le carni, bianche o rosate. L'alto Vicentino è un importante distretto produttivo: lungo i torrenti della Valdastico, che fa da capofila, a quelli della Val Chiampo e del bacino del Brenta si contano numerosi impianti. Alle pesciculture vere e proprie si affiancano le officine di trattamento, che provvedono alla confezione del pesce sotto vuoto, filettato o intero, e a lavorazioni, come l'affumicatura e l'aromatizzazione, che lo avvicinano al blasonato salmone. Poi si va in cucina: tradizione vuole che la trota finisca sulla griglia, così come natura l'ha fatta, ma sempre più sono i cuochi che si sentono in dovere di tributargli ben altri onori.