TRADUCI IN

TREVISO

 

La romana Tarvisium visse una fase di notevole sviluppo in età comunale, ma, dopo un lungo periodo di lotte per il predominio, si unì spontaneamente alla Repubblica di Venezia nel 1339. Conserva ancora molte delle case dipinte che un tempo la caratterizzavano; i fiumi Sile e Cagnan, che qui si incontrano, come celebra Dante nel Paradiso, conferiscono un fascino tutto particolare al centro storico, circondato dalle mura cinquecentesche. Case costruite nell’acqua, là dove la terra ha creato una piccola, ma sufficiente sporgenza. Edifici protesi sull’acqua con le facciate affrescate, piante e salici che appoggiano morbidamente le loro fronde sulle rive accoglienti e poi i portici che costeggiano i canali. In questa atmosfera di magica armonia è custodito un patrimonio monumentale, storico ed artistico di grande valore. Nella piazza dei Signori un’elegante successione di antichi palazzi comunali, creano un solenne ed armonico insieme architettonico dal sapore medievale. La chiesa domenicana di S. Nicolò, in cui sono conservati affreschi di Tomaso da Modena, si distingue per lo slancio della sua mole architettonica.
Treviso è molto celebre per i suoi affreschi, non solo per quelli delle facciate delle sue dimore in epoca medievale con motivi geometrici e finte tappezzerie ed in seguito scene mitologiche, ma anche per i preziosi cicli affrescati conservati in edifici sacri e civili. A Treviso sono da visitare nel Duomo di S. Pietro la Cappella Malchiostro, con affreschi del Pordenone e pala con l’Annunciazione di Tiziano; cripta del XI secolo. Nella Chiesa di San Nicolò (XIV), affreschi di Tomaso da Modena, la pala dell’altar maggiore di Fra’ Marco Pensaben e Gerolamo Savoldo, altri affreschi attribuiti a Lorenzo Lotto; nell’annesso convento domenicano, oggi Seminario, Sala del Capitolo dei Domenicani con affreschi di Tomaso da Modena. Loggia dei Cavalieri, del XIII sec.. Museo Civico, con opere di G. Bellini, Lotto, Tiziano, J. Bassano.
Ricchissimo di presenze architettoniche ed artistiche è l’intero territorio trevigiano. Oltre alle ville, incantevoli cittadine come Asolo, che adagia sulla dolce ondulazione dei bellissimi colli con le sue architetture medievali e rinascimentali. Soggetto prediletto dei pittori è stato da sempre il soggiorno di ospiti illustri: Robert Browing, Giosuè Carducci, Eleonora Duse, Ezra Pound, Strawinsky. E poi, sempre nella “Marca Gioiosa”: Castelfranco Veneto, città murata tra le più intatte, patria di Giorgione.
Sulla ”strada dei vini del Piave” il percorso è costellato di cantine che si alternano ad innumerevoli città d’arte: Conegliano, Vittorio Veneto, Oderzo, Portobuffolè. Tutte esemplari di una provincia con un tesoro artistico ed ambientale di enorme bellezza.