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REMONDINI - I pionieri della stampa

 

 

Tra il 1660 e il 1860 Bassano acquistò fama in tutto il mondo per l'imponente attività editoriale dei Remondini. Nella seconda metà del '700 la stamperia Remondini contava oltre 18 torchi per caratteri mobili, 24 torchi per la calcografia e oltre 1000 operai. I prodotti tipici erano volumi di devozione, stampe popolari e carte da parati o per legatoria. La diffusione della produzione avveniva per lo più a mezzo venditori ambulanti, i famosi Tesini, originari di Castel Tesino, a loro volta più di 1000 con attività in tutta Europa, nelle Russie e anche nelle Americhe.

 

LA FAMIGLIA REMONDINI

Giuseppe Antonio (Padova 1634? - Bassano 1711), un mercante padovano, trasferitosi a Bassano, che nel 1657 "prende una casa di muro in tre solari, coperta con coppi, con diverse camere, botteghe..... posta in Bassano sopra la Piazza", che nel 1659 sposa Corona Nosadini, appartenente ad una nota ed agiata famiglia e che, intorno al 1660, fonda una stamperia, creando le premesse di un'azienda di grande successo ed innovativa, che nel giro di qualche decennio diede lavoro ad oltre 250 famiglie bassanesi. Giuseppe (1677-1750) sviluppò in particolare la produzione di libri illustrati fondando la celebre scuola di calcografia che, dal 1758 sotto la direzione di Giovanni Volpato (1733-1822), divenne uno dei maggiori centri europei di quest'arte. La casa Remondini conobbe le sue maggiori fortune con il figlio di Giuseppe, Giovanni Battista (1713-1773). Ultimo dei Remondini, prima della cessione ad altri della ditta, fu Francesco (1773-1820).

 

IERI ED OGGI

La caduta della repubblica di Venezia segna il declino della Remondini e tra il 1859 e il 1860, dopo ben duecento anni di imponente attività le linee produttive vengono separate e cedute a vari produttori; andarono a Varese le matrici relative alla carta decorativa dando così origine alla carta Varese nota sino ai nostri giorni. 

 

Nel 1957 Giorgio Tassotti riprende a Bassano l'antica attività della Remondini cominciando a proporre le stampe colorate a mano e successivamente negli anni Settanta la carta decorativa, l'oggettistica in carta e tela denominata Cartascrittura, i biglietti augurali, le stampe artistiche sino ad arrivare all'attuale catalogo con oltre 4000 articoli. La diffusione in tutto il mondo avviene oggi a mezzo fiere specializzate, agenti diretti e distributori, nonché con negozi propri chiamati "Carteria Tassotti". Ampio e di particolare interesse culturale anche il catalogo dei libri sotto la sigla Tassotti Editore.