TRADUCI IN

 

FORTE CORBIN 

 

Opera di ingegneria realizzata sull'Altopiano nel periodo antecedente allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, iniziata infatti nel 1906, ora eccellente esempio di fortezza tipica di alta montagna della Prima Guerra Mondiale. E' stato costruito su uno sperone di roccia proteso a chiudere la vallata su cui cade a picco. La complessi e la raffinatezza della struttura, in buona parte ancora ben visibile, propongono in m odo esemplare quanto di meglio l'ingegneria militare dell'epoca potesse elaborare.

 

Dopo un anno dall'inizio del conflitto, la carenza di medi calibri in zona avanzata privò anche Forte Corbin dei suoi pezzi migliori, tanto che nelle cupole si montarono tronchi d'albero perché il nemico ritenesse il Forte ancora in piena efficienza. Il 15 maggio 1916 sul Forte caddero giganteschi proiettili da mm 380 e poi da mm 480.


Dopo un periodo in mano agli austriaci, in seguito alla Stafexpedition, il Forte fu per qualche anno alloggio di reparti militari di addestramento. Dallo Stato fu poi venduto all'attuale proprietario, Severino Panozzo.
Già da anni meta di visitatori offre quest'anno una novi: l'illuminazione a pannelli solari delle due polveriere, entrambe ben conservate, ad opera del diciottenne figlio del proprietario, Federico Panozzo. Di notte il Forte Corbin viene poi illuminato da un faro multicolore ben visibile anche dalla zona di Arsiero.
Per raggiungere il Forte, dalla chiesa parrocchiale di Tresche Conca, percorrere per 5-6 km la strada in direzione Malga Rocchetto.