TRADUCI IN

 

IMPIANTI SCIISTICI - DISCESA

500 chilometri di piste per lo sci da fondo, lo spettacolo della natura incontaminata tra malghe, boschi e pendii, immerso in un'atmosfera magica e quasi fiabesca.Tutto questo e quanto si puo' vivere durante un bianchissimo inverno sull'Altopiano di Asiago, il paradiso per chi ama la montagna. Trascorrere un inverno, o anche soltanto pochi giorni di relax, sull'Altopiano di Asiago significa cogliere in pieno lo spirito di una vera e propria vacanza.
La bellezza maestosa di questi luoghi, unita alla quiete che circonda ogni cosa e alla vicinanza dai centri abitati, il capoluogo dista una cinquantina di chilometri e più vicine ancora sono Bassano e Thiene, fanno dell'Altopiano il sito ideale per ogni tipo di esigenza. Lungo le piste che attraversano Campomulo, Malga Moline, le cime del Kaberlaba e dell'Ortigara, praticare lo sci da fondo è non solo uno sport, ma un vero rito con le sue regole da rispettare.
L'aria fredda e pungente delle vette si arricchisce dei profumi forti dei boschi di vegetazione sempreverde che regalano a questi luoghi scorci di paesaggio nordico che sono valsi loro l'appellativo di Finlandia d'Italia. Anche la fauna è uno spettacolo: in alcuni momenti di minore affollamento è ancora possibile incontrare le tracce del passaggio di lepri e caprioli, oppure, alzando gli occhi al cielo, ammirare il volo della pernice bianca e dell'aquila.
Chi ama la fotografia naturalistica, o più semplicemente la dolce contemplazione degli immensi e maestosi panorami alpini, troverà qui il suo personale paradiso: da Cima d'Asta al Sass de Mura fino alle più lontane vette della Marmolada, dell'Adamello, del Bernina e dell'Ortles. L'Altopiano è forse l'unico luogo alpino d'Italia in cui si fondono assieme storia, bellezza paesaggistica e quiete immacolata.
Da un passato difficile, condensato nelle macerie della Grande Guerra che distrusse praticamente tutto, al tempo della ricostruzione, che sfruttò al meglio quell'immensa rete viaria lunga 500 chilometri tracciata dagli eserciti per gli spostamenti delle truppe e che in seguito diventò la base per le moderne realizzazioni, oggi Asiago è il centro di un reticolo immenso di percorsi che fanno capo a una decina di punti chiave per lo sci da fondo, tra cui vale la pena ricordare quelli di Gallio e di Enego Marcesina.

Uno degli itinerari più suggestivi parte proprio da Gallio, sale a Campomulo, tocca la Malga Mandrielle e arriva al Buso del Diavolo. A Malga Moline si incontra il rifugio Adriana dal quale i più esperti e allenati possono salire ancora verso il bivio Italia e raggiungere i 2.106 metri dell'Ortigara per godere di un panorama mozzafiato.
Un altro itinerario, forse più consigliabile a chi ha già una parziale conoscenza dei luoghi, è quello che porta da Campolungo verso il confine con il Trentino e il Passo Vezzena, un percorso lungo 16 chilometri costellato di malghe alpine, impegnativo per la fatica che richiede, ma assolutamente generoso in fatto di vedute panoramiche e senso di pace e di silenzio.
Qui sembra davvero di essere in un paese nordico o addirittura immersi nei grandi spazi delle foreste del Nord America. Quando l'inverno volge al termine e la primavera si avvicina, è possibile lasciare le piste regolari per addentrarsi nei boschi circostanti e, ancora più lontani dalle voci e dai rumori, immersi in un silenzio quasi irreale, vivere appieno tutta la magia incantata di questo paradiso a portata di mano.

 

Ecco gli impianti di risalita che offre l'Altopiano di Asiago (Vi)

Localita' Kaberlaba - Asiago
0424/462119

Rifugio Verena - Localita' Monte Verena (Mezzaselva di Roana)
0424 66061

Gallio 2000 Melette
0424/445118 - 445120

Sciovie Cima Echar - Asiago
0424/455156

Sciovie Valbella - Gallio
0424/658148

Sciovie Val Maron - Enego
0424/490085