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GIARDINI PAROLINI

 

A Bassano del Grappa,in fondo al Viale delle Fosse, così chiamato per l'antica presenza dei fossati sottostanti le mura trecentesche, si trova il giardino Parolini, ideato dal nobile bassanese Alberto Parolini (1788-1867), studioso di scienze naturali che nel 1805 trasformò il giardino di famiglia in un orto botanico ricchissimo di piante,anche molto rare, provenienti da ogni parte del mondo.
Il disegno del giardino è in classico stile romantico "all'inglese".Sulla sua superficie vennero integrate migliaia di specie botaniche organizzate secondo un rigoroso schema scientifico: Il Parolini lo sviluppò negli anni con essenze raccolte nei viaggi o ottenute con scambi da altri orti europei.
Attorno al 1830-1835 vi erano qui raccolte circa 3000 specie arboree, arbustive ed erbacee provenienti da ogni parte del mondo, nonchè vere e proprie "collezioni viventi" di gruppi sistematici (ad es. le felci): la sua fama era di spessore europeo.
Quando il Parolini morì il giardino, ereditato dalla figlia, conobbe un lento ma costante declino,nonostante quest'ultima gestisse l'orto botanico secondo i criteri paterni.
Agli inizi del Novecento gli eredi donarono il giardino alla città. Da allora il giardino si è impoverito e snaturato: negli anni 50' fu diminuito di superficie e oggi sopravvivono poco meno di cento specie arboree e le
pregiate colture sono solo un ricordo.