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BASSO MEDIOEVO ED EZZELINI A MAROSTICA 

 

Gli Ezzelini, feudatari di origine tedesca, presenti nelle terre venete nel sec. XI e forse fin dalla fine del secolo precedente, agli iniziali feudi di Romano e Onara aggiunsero ben presto quelli di Bassano, Angarano, Cartigliano, ecc. fino a diventare una delle famiglie feudali più potenti e ricche del Veneto. Probabilmente a prima del 1140 risale l'inizio della dominazione ezzeliniana a Marostica.


Ezzelino III da RomanoLa presenza degli Ezzelini a Marostica si caratterizzò ben presto come un dominio continuamente conteso e rivendicato dai Vicentini, tanto è vero che quest'ultimi nel 1197 attaccarono e saccheggiarono il Borgo, la zona più popolata e antica della città.
Dopo alterne vicende si giunse nel 1218 alla pace tra Ezzelino Il il Monaco e la città di Vicenza.

In base a questo trattato di pace Marostica venne ceduta a Vicenza per 40.000 lire veronesi con l'obbligo per Vicenza di distruggere le fortificazioni marosticensi; ma quest'ultima clausola non ebbe pratica effettuazione, anzi è dato di supporre che i Vicentini abbiano ulteriormente rafforzato le strutture militari esistenti.
Nel 1235 Ezzelino III Da Romano riconquistò Marostica.
La dominazione di Ezzelino III, il famoso Tiranno, si protrasse fino al 1259, anno in cui le forze guelfe sconfissero il Da Romano che trovò la morte alcuni giorni dopo la battaglia di Cassano d'Adda.
Con la scomparsa del Tiranno la Marca Trevigiana e Veronese venne a disgregarsi e Marostica ritornò alle dipendenze di Vicenza.