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ESCURSIONI IN VALBRENTA
La
Valle del Brenta, per il suo ambiente dirupato e selvaggio, è il
terreno ideale per escursioni avvincenti e non difficili.
-Valstagna (sent. 778: Calà del Sasso) Sasso (sent. 800) Col d'Astiago -Malga Pozzette (sent. 773) Oliero di sopra -San Nazario (sent. 38) Col Fenilon Col Moschin (sent. 36) San Nazario -Cismon (sent. 13) Forcelletto (sent. 10) Cismon
L'Anello della Valbrenta Attraverso le zone più suggestive della Valbrenta e dei monti che la circondano si svolge un itinerario escursionistico che in cinque tappe percorre circa settanta chilometri di sentieri e mulattiere. I punti tappa sono numerosi e permettono di variare a piacimento la percorrenza giornaliera. Molti sono i paesi toccati in cui è possibile approvvigionarsi di viveri: non servono pertanto scorte di cibo e tendina, gli zaini sono più leggeri ed è possibile entrare in contatto più diretto con la vita quotidiana dei valligiani. La linea ferroviaria Venezia - Trento e le autolinee F.T.V. consentono un veloce spostamento, in caso di necessità, da una località all'altra della valle. L'itinerario che di seguito proponiamo è interamente segnato con il simbolo internazionale bianco - rosso e facilmente percorribile da aprile ad autunno inoltrato Prima
tappa: Cismon - Enego - Costa Dalla stazione ferroviaria di Cismon del Grappa ci si dirige verso Sud. Appena oltrepassato l'albergo "Alla Posta", una stradina porta fino alla passerella sul Brenta. Al termine di questa si prende a destra fino alla pizzeria "Cornale". Da qui si inizia il sentiero della Piovega (n. 791) che conduce in un paio d'ore ad Enego. L'antica mulattiera costituiva un tempo il più importante accesso alla Valle di questo paese, facente parte dei Sette Comuni dell'Altopiano. Si prosegue per i piccoli borghi di Val di fabbro e Coste fino a giungere a Valgoda, ultima frazione servita dalla strada; per un breve tratto questa si affaccia all'orlo della parete incombente su Cismon, 600 metri più in basso. Da Valgoda si scende verso valle per il primo tratto del sentiero n. 789 quindi, ad un bivio, si prosegue per il n. 787 costeggiando lungamente il fianco della valle. Seconda
tappa: Costa - Valstagna Lunga e suggestiva attraversata per la zona dei terrazzamenti. Dalla chiesa di Costa si prende la mulattiera che, a poca distanza dalla strada comunale, fiancheggia la Valle incontrando diverse contrade ora abbandonate. incrociata la strada asfaltata a contrada "Cavài", la si segue fino a Giara Modòn. Tra le case di quest’ultima il sentiero si inerpica portando in quota nella zona dei terrazzamenti più alti. Da qui in avanti si prosegue in un continuo saliscendi toccando vecchie case abbandonate, con scorci impressionanti sulla Valle sottostante. Il sentiero ha come simbolo indicativo un triangolo rosso con un punto bianco all’interno. Terza
tappa: Valstagna - Oliero - Solagna Da Valstagna, saliti per la contrada Torre, si prende la provinciale per Foza fino al primo tornante, dove si prosegue per il fondo valle della Val Stagna. Al fondo inizia la famosa Cala' del Sasso, che si segue per il primo tratto (sent. n. 778), deviando quindi a sinistra. Il sentiero attraversa lungamente il franco della Valle incontrando numerose borgate abbandonate. Elevato anche I'interesse naturalistico della zona, sia floristico che zoologico, culminante ad Oliero con la visita alle Grotte. Quarta
tappa: Solagna - Finestron Da Solagna la mulattiera segnata col n. 48 porta in un paio d'ore a Campo Solagna (m. 1014) magnifico belvedere sulla Valle sottostante. Da qui inizia il sentiero di cresta n. 40, che percorre tutta la dorsale dei Colli Alti (Col del Gallo, Col Raniero, Col del Fagheron, Col del Fenilon, Col d'Anna e Col Caprile) fino alla località Finestron, così chiamata per l'impressionante veduta "a picco" sul paese di Cismon. Durante il percorso si incontrano numerose malghe presso le quali è possibile far provviste di formaggio ed anche un piccolo spuntino. Quinta
tappa: Finestron - Cima Grappa - Cismon
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