PASSEGGIATE
IN VALBRENTA
Cismon - La Gusella
Ardito pinnacolo di roccia, la Gusella sovrasta il paese di Cismon, di
cui Costituisce il simbolo. Dalla piazza del municipio, passando sotto
un portico, la mulattiera selciata sale a raggiungere la sella che
separa la Gusella dalla retrostante montagna, dove troviamo un
caratteristico capitello ad arco.
Costa - L'antica strada
Dal lungo brenta si sale per la scalinata che porta alla chiesa e si
continua a sinistra per la viuzza che si inoltra tra le case. Il
sentiero prosegue a mezza costa, fino a contrada Cavai, da dove si può
ritornare per la strada normale.
Valstagna - Il Covolon
Da Valstagna si prosegue verso nord per un paio di chilometri fino allo
sbocco della Valgadena (indicazione). Parcheggiare. Si prosegue a piedi
lungo la strada, asfaltata nel primo tratto, poi bianca, e che infine si
trasforma in sentiero, fino ad arrivare al Covolo, un grandioso antro di
roccia utilizzato dagli speleologi per le loro esercitazioni. Volendo,
si può continuare lungo il sentiero che continua sul fondovalle, al
cospetto di imponenti pareti rocciose alte diverse centinaia di metri,
nella speranza di scorgere l'aquila che vi nidifica.
Valstagna – I terrazzamenti
Lasciata la macchina in paese, si prende la strada che si stacca a
sinistra in ripida salita un centinaio di metri dopo la chiesa. Dopo
altri cento metri, ancora a sinistra, qualche gradino in cemento porta a
prendere il sentiero che sale in direzione della contrada abbandonata
dei Mattietti. Al bivio, a destra. Magnifica la veduta dall'alto dei
vari terrazzamenti e delle case aggrappate alla roccia. il sentiero
prosegue in quota fino alla successiva valletta, per la quale si scende
fino alla strada asfaltata che riporta alla partenza.
Valstagna - La Cala' del
Sasso
Parcheggiare al primo tornante della strada che da Valstagna porta a
Foza. A piedi si prosegue per la stradina bianca di fondovalle fino
all'inizio della Calà del Sasso, una mulattiera a scalini (4.444!) che
in un'ora e mezza porta al ciglio dell'altopiano dei Sette Comuni. Sarà
interessante percorrerne almeno il primo tratto, fino alla gola
denominata "gli stretti".
Oliero - Il Parco delle
Grotte
Nel parco delle Grotte di Oliero si snoda un sentiero naturalistico
autoguidato con tabelle illustranti i vari aspetti della natura e
dell'ambiente della Valbrenta. Dopo alcuni tornanti, si incrocia un
sentiero pianeggiante che si segue verso sinistra, per scendere infine
lungo la mulattiera che riporta in piazza ad Oliero. Una volta conclusa
la passeggiata, non mancate di visitare le Grotte di Oliero. Nella
grotta Parolini si può entrare in barca a visitare il laghetto
sotterraneo e, scesi all'imbarcadero interno, la sala della colata di
alabastro, dominata da un'enorme cascata di stalattiti.
San Nazario - Pian Castel
Parcheggiare in centro a San Nazario. A nord del paese, in
corrispondenza di un incrocio sbocca, la Valduga. Se ne percorre il
fondo lastricato fino ad un bivio. A destra, seguire il sentiero fino a
Pian Castel: qualche casa su un piccolo pianoro di prati affacciato
sulla Valle, anticamente sede di un "CastcHiere", avamposto di
epoca romana.
Campolongo - Cappella degli
Alpini
Lasciata l'auto in piazza a Campolongo, ci si inoltra tra le case a
monte. All'inizio della strada che sale verso la montagna, un sentiero
si stacca a destra salendo alla ben visibile cappella degli alpini. Il
sentiero continua fino a raggiungere alcune case e, traversando con
breve salita un bosco di castagni fino ad una casetta, prosegue verso
sud a raggiungere la mulattiera principale, da cui in breve al paese.
Solagna - San Giorgio
A Solagna seguire le indicazioni per San Giorgio. Parcheggiare sul
piazzale allo sbocco della Val dei Ponti. La strada asfaltata prosegue
ancora per qualche centinaio di metri e porta a prendere il sentierino
che conduce al poggio panoramico dov'è situata la chiesetta di San
Giorgio.
Pove - Il Sacello del Cornon
Dalla chiesetta di San Pietro a Pove, via Cornon sale rapidamente fino
al capitello di San Giuseppe. Qui comincia la bella mulattiera che porta
al sacello della Madonna del Cornon. Al ritorno si prende il sentiero
che, dal sacello, abbandonata la mulattiera, si dirige verso ovest,
scendendo quindi a raggiungere contrada Albertoni, a due passi dal
centro.
Romano - La Palestra di
Roccia
Da Romano alto si prende la statale del Grappa fino ad un capitello, da
cui si stacca, sulla destra, la strada che porta in Valle Santa
Felicita. Parcheggiare sulla spianata vicino al ristorante "Dalla
Mena". La stradina si inoltra nel fondovalle fino alla palestra di
roccia, molto frequentata dagli alpinisti per i loro allenamenti. Si può
proseguire fino al termine della valle, dove lo "Scalon" dà
inizio al sentiero che porta a Campo Croce.
Bassano - Romitorio di San
Bovo
Dall'antica pieve di S. Eusebio, seguendo le indicazioni per il
ristorante Castellaro, una stradina e poi un sentiero contornano la
collina di Privà. Giunti sulla strada asfaltata, la si attraversa e si
prosegue per un sentiero fino al romitorio di San Bovo, affacciato sulla
Valbrenta. Ritornati alla strada, per questa si prosegue fino al borgo
di Privà, da cui un sentiero selciato riporta al punto di partenza.
Bassano - La Valle del Silàn
Dalla pizzeria di San Michele ci si inoltra lungo la valle. Al termine
della contrada si costeggia il torrente; poco dopo ha inizio una bella
mulattiera lastricata. Al primo tornante una breve deviazione porta al
cospetto delle cascate del Silàn, che scendono spumeggianti all'interno
di un'ombrosa forra. La mulattiera sbocca infine su una stradina
sterrata; percorrendola verso sinistra si giunge in breve a Valrovina;
andando invece a destra, dopo aver attraversato, poco oltre, la strada
che porta da Bassano a Valrovina, si può prendere la stradina che porta
a Privà, bel punto panoramico sulla pianura.